provenza

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venerdì 2 ottobre 2015

Dalle montagne e dai laghi nel nord di Bali si impara...

Oggi sono tante le cose che abbiamo imparato.
La prima: dopo le prime tre gocce di pioggia cerca un tetto sotto cui ripararti. Non hai una seconda possibilità, scegli il primo che trovi, soprattutto se sei tra le montagne e su una strada ripidissima, perchè in pochi secondi ti si riversa addosso una quantità d'acqua impressionante. Lo chiamano monsone. E così capita di infilarsi con timidezza nella casa di un balinese che, circondato da bambini curiosi, sorridendo ti fa le previsioni del tempo e ti racconta la sua vita. E insiste pure perchè tu metta la moto al riparo sotto la tettoia.
La seconda: il mango juice è strepitoso e sazia come un pranzo completo.
La terza: i ragazzini che escono da scuola fanno le impennate in due su uno scooter sulla strada bagnata e piena di curve. L'importante è stargli a distanza e superarli sorridendo. Si gasano tantissimo. Se vedessi i miei figli fare una cosa del genere però gli segherei in due il telaio della moto. Le ragazzine invece si fermano a bordo strada e chiacchierano ridendo allegramente.
La quarta: il gps è l'invenzione del secolo. Puoi scegliere tutte le scorciatoie in mezzo alla campagna sicuro di trovarti poi a destinazione. Adesso però dovrebbero inventare anche le batterie inesauribili.
Le quinta e la più importante: noi occidentali abbiamo tutto, a parte una innata gentilezza ed un sorriso perenne. Dovremmo procurarceli al più presto. Vivremmo tutti molto meglio.












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