provenza

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lunedì 19 maggio 2014

Una giornata calma

Una giornata calma.
Lasci Milano con calma, è domenica mattina.
Guidi con calma, tanto i chilometri da fare sono pochi.
Cerchi la strada con calma, tanto ad accendere la brace fai sempre in tempo.
Si viaggia con calma; i 9 cilindri delle nostre 6 moto sono i compagni di viaggio.
I 90 chilometri all’ora sono la velocità giusta per rilassarsi nel paesaggio che si trasforma dal grigio al verde.
Le 6 moto viaggiano con calma, una dietro all’altra, senza mai un sorpasso.
Si arriva con calma e apri la prima birra, con calma.


Chiacchieri, con calma, perchè i silenzi tra una battuta e l'altra ti permettono di ascoltare il canto degli uccelli e di immagazzinare le sensazioni di quel panorama ondulato che si apre davanti agli occhi.
Abbiamo tutti bisogno di rilassarci, è evidente.
La carne cuoce sulla brace, le bottiglie vuote si accumulano una accanto all’altra, i posacenere si riempiono; intorno al terrazzo non cambia nulla invece.
Solo il sole si muove, e le foglie, mosse dal vento. Ma queste tornano subito al loro posto.
Salsiccia, costine, braciole, melanzane, peperoni diventano tutti assieme i protagonisti, ma sempre con calma.
La marmellata al peperoncino havanero ha il suo perché, soprattutto sulla carne grigliata, ma non scaccia neanche lei la calma, ospite d’onore della giornata.
E le ore passano, con calma.


Caffè, grappa, gelato, un paio di bulloni da serrare, e di nuovo in sella con il sole ancora negli occhi, come stamattina, ma più basso. I fari delle moto incrociano i suoi raggi, senza reverenza.
E noi sopra le moto, sempre più calmi.  
Prima della città le sei moto diventano 5, e poi 2 e poi 1. Un cenno di saluto accompagna ogni divisione; non c’è bisogno di altro per concludere la giornata.
Con calma.